La Cappella degli Scrovegni, situata a Padova, è uno dei più importanti monumenti dell'arte del Trecento italiano e un capolavoro assoluto di Giotto. Fu commissionata da Enrico Scrovegni come luogo di culto privato e come espiazione per i peccati di usura del padre, Reginaldo Scrovegni, citato anche da Dante nella Divina Commedia.
La cappella fu costruita a partire dal 1303-1305 e consacrata nel 1305 e nel 1317. Il ciclo di affreschi di Giotto, realizzato tra il 1303 e il 1310 circa, rappresenta una pietra miliare nella storia dell'arte, segnando un punto di rottura con la tradizione bizantina e aprendo la strada al Rinascimento.
Il ciclo pittorico:
Gli affreschi coprono interamente le pareti interne della cappella e narrano le storie della Vergine Maria e di Cristo, suddivise in trentotto scene disposte su tre registri sovrapposti. La narrazione inizia con le storie di Gioacchino e Anna, genitori di Maria, e culmina con la Resurrezione e il Giudizio Universale sulla parete di fondo.
Tra le scene più celebri si ricordano:
Il Giudizio Universale:
L'imponente affresco del Giudizio%20Universale occupa l'intera parete di fondo e rappresenta Cristo giudice circondato dagli angeli e dai santi. Alla sua destra si trovano gli eletti che salgono al Paradiso, mentre alla sua sinistra i dannati che vengono trascinati all'Inferno. Enrico Scrovegni è raffigurato in ginocchio mentre offre la cappella alla Vergine.
Significato e Importanza:
La Cappella degli Scrovegni rappresenta un momento cruciale nella storia dell'arte per diversi motivi:
La Cappella degli Scrovegni è un sito del Patrimonio%20Mondiale%20UNESCO dal 2021, testimonianza del suo eccezionale valore universale. La visita richiede la prenotazione anticipata.